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Introduzione

Postman è un’applicazione desktop e web che consente di inviare richieste a un’API tramite un’interfaccia grafica. Consigliamo di utilizzare Postman con la X API, la X Ads API e gli endpoint Labs quando esplorate le funzionalità delle API, nonché durante la risoluzione dei problemi della vostra applicazione. Attualmente sono disponibili due raccolte Postman:

Prerequisiti

Prima di iniziare a utilizzare le raccolte Postman di X, assicurati di disporre dell’accesso e delle credenziali appropriati per lo strumento della piattaforma per sviluppatori di X che preferisci. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla procedura di accesso nella pagina “Guida introduttiva”. Una volta che disponi di un account sviluppatore, hai configurato un’App sviluppatore e hai un set di chiavi e token di autenticazione, e hai configurato correttamente il tuo ambiente per effettuare richieste all’API specifica che intendi utilizzare, puoi seguire i passaggi riportati di seguito per iniziare.  

Guida introduttiva alle raccolte Postman di X

Primo passaggio: aggiungi una delle raccolte Postman di X al tuo account

Anche se potresti creare manualmente gli endpoint specifici che desideri utilizzare in Postman, abbiamo già fatto il lavoro per te e preparato una raccolta di API pertinenti pronta all’uso. Fai clic su uno dei link nella sezione precedente “Raccolte Postman” e una raccolta con tutti gli endpoint associati all’API selezionata verrà aggiunta alla tua App Postman. Queste raccolte sono disponibili anche nel Postman API Network. Ogni endpoint includerà automaticamente i parametri disponibili, risposte di esempio e il tipo di autenticazione già configurati, quindi ti basterà aggiungere le tue credenziali e i valori dei parametri per iniziare a esplorarne le funzionalità. In questo esempio, utilizzeremo la raccolta X API v2.   

Secondo passaggio: aggiungi le tue chiavi e i tuoi token come variabili d’ambiente

Quando aggiungi la collection alla tua istanza di Postman, verrà creato automaticamente un ambiente chiamato “X API v2”, al quale dovrai aggiungere le tue chiavi e i tuoi token. In questo passaggio, ti guideremo nell’aggiunta delle chiavi e dei token dalla tua App sviluppatore all’ambiente “X API v2”. Per aggiungere le tue chiavi e i tuoi token all’ambiente “X API v2”, fai clic sul pulsante “manage environments” nell’angolo in alto a destra di Postman. In alternativa, puoi fare clic sul pulsante delle impostazioni nello stesso angolo.
Questa immagine mostra evidenziato il pulsante "manage environments" nella console di Postman.
Dall’elenco degli ambienti, fai clic su “X API v2”. Quindi, aggiungi una variabile per ciascuna delle diverse chiavi e dei token che hai generato tramite la dashboard delle App, compilando la tabella. Ecco un esempio di come dovrebbe apparire la tabella:
VARIABILEVALORE INIZIALEVALORE CORRENTE
consumer_keyQAktM6W6DF6F7XXXXXXQAktM6W6DF6F7XXXXXX
consumer_secretAJX560A2Omgwyjr6Mml2esedujnZLHXXXXXXAJX560A2Omgwyjr6Mml2esedujnZLHXXXXXX
access_token1995XXXXX-0NGqVhk3s96IX6SgT3H2bbjOPjcyQXXXXXXX1995XXXXX-0NGqVhk3s96IX6SgT3H2bbjOPjcyQXXXXXXX
token_secretrHVuh7dgDuJCOGeoe4tndtjKwWiDjBZHLaZXXXXXXrHVuh7dgDuJCOGeoe4tndtjKwWiDjBZHLaZXXXXXX
bearer_tokenAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAL9v6AAAAAAA99t03huuqRYg0mpYAAFRbPR3XXXXXXXAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAL9v6AAAAAAA99t03huuqRYg0mpYAAFRbPR3XXXXXXX
Nota: le chiavi e i token riportati nella tabella sono di esempio e non funzioneranno se utilizzati in una richiesta. Una volta aggiunte le credenziali come variabili e verificato che l’ambiente “X API v2” sia selezionato, sarai pronto a inviare richieste alla collection “X API v2”. Questo perché ciascuna scheda di autorizzazione degli endpoint è configurata per ereditare automaticamente le variabili da questo ambiente. Per utilizzare Postman con gli User Access Tokens, vai a XXXX per ulteriori dettagli su come procedere.

Passaggio tre: seleziona un endpoint 

Il passo successivo è scegliere un endpoint dalla collection e iniziare a creare la richiesta. Puoi selezionare un endpoint dalla navigazione sul lato destro. Ecco come si presenta:
Questa immagine mostra la richiesta «Single Post» selezionata nel menu a discesa «Post Lookup» nella sezione «X API v2».
Per questo esempio, utilizzeremo l’endpoint X API v2 > Post Lookup > Single Post. 

Quarto passaggio: aggiungere i valori alla scheda Params

Nel prossimo passaggio ti verrà chiesto di andare alla scheda Params. Dovresti vedere un set di parametri inattivi con descrizioni che spiegano a cosa serve ciascun parametro e un elenco di tutti i potenziali valori che puoi inviare con la tua richiesta. In questo esempio attiveremo i parametri di query expansions e tweet.fields e aggiungeremo i seguenti valori:
KeyValue
tweet.fieldscreated_at,attachments
expansionsauthor_id
Oltre ad aggiungere i parametri di query, dobbiamo aggiungere la Path Variable obbligatoria, id. Poiché questo endpoint restituisce Post, dobbiamo aggiungere un ID del Post valido come valore. Puoi trovare l’ID del Post andando su x.com, aprendo un Post e guardando l’URL. Ad esempio, l’ID del Post del seguente URL è 1228393702244134912: https://x.com/XDevelopers/status/1228393702244134912 Nella scheda Params, scorri oltre tutti i parametri di query fino a visualizzare la sezione “Path Variables”. Aggiungeremo l’ID del Post che desideri utilizzare come valore per la chiave id. Se hai inserito tutto correttamente in questo passaggio, la scheda Params dovrebbe apparire come segue:
Questa immagine mostra la tabella "Params" compilata in base alle istruzioni incluse in precedenza nella pagina.

Passaggio cinque: invia la richiesta e verifica la risposta

Ora che tutto è configurato nella tua richiesta, puoi fare clic sul pulsante “Send”. Se tutto è stato impostato correttamente, dovresti ricevere il seguente payload:
{
    "data": {
        "author_id": "2244994945",
        "text": "Cosa ha scritto lo sviluppatore nel suo biglietto di San Valentino?\n  \nwhile(true) {\n    I = Love(You);  \n}",
        "id": "1228393702244134912",
        "created_at": "2020-02-14T19:00:55.000Z"
    },
    "includes": {
        "users": [
            {
                "username": "XDevelopers",
                "name": "Sviluppatori",
                "id": "2244994945"
            }
        ]
    }
}

Generazione di un Access Token utente con Postman:

Utilizzo di OAuth 1.0a per generare un access token utente

Rivedi il processo in tre passaggi utilizzato nella raccolta di test del flusso OAuth 1.0a.

Utilizzare OAuth 2.0 per generare un access token utente

Se vuoi generare un access token utente OAuth 2.0 in Postman, puoi creare access token OAuth 2.0 da usare insieme alla API v2 Postman collection di X. Se fai clic sulla collection nel tuo workspace, vai alla scheda “Auth” e seleziona come type “OAuth 2.0”. Da lì, sotto l’intestazione “Configure New Token”, vai in “Configuration Options”. Puoi impostare il “Grant Type” su “Authorization Code (With PKCE)”. Aggiorna la Callback URL in modo che corrisponda alla callback URL associata alla tua applicazione. Inoltre, aggiorna i seguenti parametri:
  • Auth URL - https://x.com/i/oauth2/authorize
  • Access Token URL - https://api.x.com/2/oauth2/token
  • Client ID - Il tuo client ID OAuth 2.0 dal Dev Portal
  • Client Secret - Se stai utilizzando un confidential client
  • Update Scope - Scope che corrispondano agli endpoint a cui vuoi connetterti. Esempio “tweet.read users.read”
  • La tua callback URL (nota anche come redirect URL). Deve corrispondere a quanto presente nelle impostazioni di autenticazione della tua App.
  • State - state
Quando sei pronto, fai clic su “Get New Access Token” per generare un Access Token. Se vedi una finestra di dialogo che indica che qualcosa è andato storto, potresti dover premere il pulsante Indietro per effettuare l’accesso. Dovrai autorizzare la tua app ad accedere al tuo account facendo clic su “Authorize app” nella finestra di dialogo. Dopo aver autorizzato la tua app, verrai reindirizzato a Postman, dove potrai vedere il tuo token e selezionare il pulsante “Use Token” per iniziare a effettuare richieste per conto di un utente autorizzato. Ora sei pronto per utilizzare la Postman collection.

Cosa c’è dopo

Se in Postman fai clic sul pulsante “Code”, puoi trasformare la richiesta appena creata nel linguaggio che preferisci, ad esempio Python, Node o Ruby, per aiutarti a iniziare. Postman dispone di una documentazione eccellente che potrebbe esserti utile. Abbiamo anche del codice di esempio su GitHub che può aiutarti a integrarti più rapidamente con gli endpoint.
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