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Questa pagina contiene informazioni su diversi strumenti e concetti chiave da conoscere durante l’integrazione degli endpoint dei blocchi nel tuo sistema. Abbiamo suddiviso la pagina in alcune sezioni:

Strumenti utili

Prima di esaminare alcuni concetti chiave che ti aiuteranno a integrare questo endpoint, ti consigliamo di familiarizzare con:

Postman

Postman è un ottimo strumento che puoi utilizzare per testare un endpoint. Ogni richiesta Postman include tutti i parametri di path e di body per aiutarti a capire rapidamente cosa è disponibile. Per ulteriori informazioni sulle nostre raccolte Postman, visita la pagina “Using Postman”

Esempi di codice

Se desideri configurare questo endpoint con del codice nel tuo linguaggio di programmazione preferito, abbiamo diversi esempi pronti che puoi usare come punto di partenza sulla nostra pagina GitHub.

Librerie di terze parti

Sfrutta una delle librerie di terze parti messe a disposizione dalla nostra community per iniziare. Puoi trovare una libreria compatibile con gli endpoint v2 cercando l’apposito tag di versione.

Concetti fondamentali

Autenticazione

Tutti gli endpoint di X API v2 richiedono di autenticare le richieste con un set di credenziali, note anche come chiavi e token. Puoi utilizzare il Contesto utente OAuth 1.0a oppure OAuth 2.0 Authorization Code con PKCE per autenticare le richieste a questi endpoint. Contesto utente OAuth 1.0a richiede di utilizzare le tue API Key, gli Access Tokens dell’utente e alcuni altri parametri per creare un’intestazione di autorizzazione, che poi allegherai alla richiesta. Gli Access Tokens devono essere associati all’utente per conto del quale stai effettuando la richiesta. Se desideri generare un set di Access Tokens per un altro utente, quest’ultimo deve autorizzare la tua App utilizzando il flusso OAuth a 3 vie. Tieni presente che OAuth 1.0a può essere complesso da utilizzare. Se non hai familiarità con questo metodo di autenticazione, ti consigliamo di utilizzare una libreria, uno strumento come Postman oppure di usare OAuth 2.0 per autenticare le richieste. OAuth 2.0 Authorization Code con PKCE consente un maggiore controllo sugli scope di un’applicazione e supporta flussi di autorizzazione su più dispositivi. OAuth 2.0 ti permette di scegliere scope specifici e granulare i permessi concessi per conto di un utente. Per abilitare OAuth 2.0 nella tua App, devi attivarlo nelle impostazioni di autenticazione della App, nella sezione App settings del developer portal.

Developer portal, Project e App sviluppatore

Per ottenere un set di credenziali di autenticazione compatibili con gli endpoint della X API v2, devi iscriverti a un account sviluppatore, configurare un Project all’interno di tale account e creare un’App sviluppatore all’interno di quel Project. Potrai quindi trovare le tue chiavi e token all’interno della tua App sviluppatore.  

Limiti di velocità

Ogni giorno, molte migliaia di sviluppatori inviano richieste alla X API. Per gestire l’elevato volume di traffico, su ogni endpoint vengono applicati dei limiti di velocità che restringono il numero di richieste che puoi effettuare per conto della tua App o di un utente autenticato. Questi endpoint sono soggetti a limiti di velocità a livello utente, il che significa che l’utente autenticato per conto del quale effettui la richiesta può chiamare l’endpoint solo un certo numero di volte, a prescindere dall’App sviluppatore utilizzata. Il limite di velocità per utente è di 50 richieste per 15 minuti per endpoint con i metodi POST e DELETE. Con il metodo GET, invece, il limite è di 15 richieste per 15 minuti.  

Campi ed expansions

Gli endpoint GET della X API v2 consentono di selezionare con precisione quali data restituire dall’API utilizzando un set di strumenti chiamati fields ed expansions. Il parametro expansions consente di includere nel dettaglio gli oggetti referenziati nel payload. Ad esempio, questo endpoint consente di recuperare le seguenti expansions:
  • pinned_tweet_id
Il parametro fields consente di selezionare esattamente quali fields all’interno dei diversi oggetti data si desidera ricevere. Questi endpoint restituiscono principalmente Oggetti Post. Per impostazione predefinita, l’Oggetto Post restituisce i campi id e text. Per ricevere campi aggiuntivi come tweet.created_at o tweet.entities, è necessario richiederli esplicitamente utilizzando il parametro fields. Alcuni campi importanti da considerare nella tua integrazione sono i dati dei sondaggi, le metriche, le annotations del Post e i campi dell’ID conversazione. Abbiamo aggiunto una guida su come usare fields ed expansions insieme nel nostro X API v2 data dictionary. La ricerca dei blocchi può restituire una grande quantità di data. Per evitare di restituire troppi risultati in un dato momento, utilizziamo la paginazione. Scopri di più su come paginare i risultati.
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